La storia di amos – Youth futures

Amos, undici anni, partecipa da due anni al programma Youth Futures a Sderot.
All’inizio di questo percorso, Amos non riusciva a stabilire legami sociali e nascondeva dietro la disobbedienza il tormento interiore dovuto all’atmosfera di conflitto che viveva a casa.
Tuttavia, grazie agli incontri con la sua mentore, Amos si è aperto e ha finalmente espresso come i litigi dei suoi genitori lo tormentasse profondamente.
La mentore ha ringraziato Amos per aver condiviso i suoi sentimenti, sottolineando l’importanza di non dover affrontare da solo i problemi dei suoi genitori e il carico emotivo ad essi collegato.
Un mattino, la mentore è stata sorpresa da una telefonata di Amos alle 6 del mattino: il bambino, cercando di sembrare sereno, ha chiesto quando sarebbe stato il loro prossimo incontro. La mentore ha immediatamente intuito che ci fosse qualcosa di più profondo e ha incontrato Amos quella stessa mattina. Il bambino era chiaramente turbato e ha confessato alla mentore di essersi svegliato tra le grida dei suoi genitori.
La mentore ha quindi richiesto un incontro con la madre di Amos e ha scoperto che i genitori stavano definendo i dettagli del divorzio, ma non l’avevano ancora comunicato ai figli. Con delicatezza, la mentore ha discusso con la madre sul modo migliore per informare i bambini, e insieme hanno esercitato una difficile conversazione attraverso un gioco di ruoli, alleggerendo la donna dalle paure riguardanti la reazione dei suoi figli.
La mattina successiva, Amos aveva uno sguardo diverso, libero dall’ansia e dalle ombre: ha condiviso con la sua mentore la conversazione avuta con la mamma e, nonostante la brutta notizia, si sentiva finalmente sereno e al sicuro perché ora riusciva a comprendere cosa stesse accadendo nella sua famiglia.
Amos sta ancora attraversando un periodo difficile, ma grazie al sostegno della sua mentore e di sua madre, si sta adattando a una nuova realtà e sta facendo enormi progressi sia a scuola che nella sua vita sociale.